Sauri e Ofidi

Per quanto riguarda l’alloggiamento si devono prendere in considerazione le stesse regole dei cheloni, la maggior parte di questi animali sono quasi sempre detenuti all’interno di teche e terrari che devono essere più grandi possibili per mantenere ottimale il benessere animale, in riguardo ai sauri le dimensioni minime da prendere in considerazione sono terrari di 60x40x50cm (lunghezza x larghezza x altezza) per animali di piccole dimensioni come camaleonti nani fino ad arrivare a superfici di 200x150x300 (lunghezza x larghezza x altezza) per iguane verdi.

Nel caso degli ofidi si possono prendere in considerazione circa 40cm2 per ogni centimetro di serpente per animali fino ai 200 cm di lunghezza. Importante è la scelta e la pulizia del substrato per gli ofidi, questo per l’elevata vicinanza con i tessuti dell’animale che tranne in soggetti strettamente arboricoli, è sempre strettamente a contatto con il tegumento dell’animale.

Devono essere presenti sempre rifugi e rami fissi e ben saldi fondamentali per soggetti anche non strettamente arboricoli per far in modo di avvicinare l’animale alla fonte di calore (lampada) e quindi al punto basking (punto più caldo) per permettere una giusta termoregolazione. Su alcuni soggetti deserticoli fondamentale sono serpentine o tappetini messi sotto il substrato. La gradazione di eventuali lampade UVA e UVB varia in funzione della tipologia di animale preso in esame.

Mentre nel sottordine dei sauri ci sono sia specie carvivore sia erbivore, nel sottordine degli ofidi sono tutti carnivori, gli animali si possono abituare anche all’alimentazione con cibo decongelato il quale andrebbe però addizionato di vitamine prima della somministrazione; la dimensione del pasto per quanto riguarda i serpenti va in base alla grandezza del soggetto, si inizia con topi pinky (senza pelo) fi no alla somministrazione di ratti o per specie particolarmente grandi come il Pitone Moluro di conigli e pollame.

Importante causa di malessere per gli ofidi sono i fenomeni di sovralimentazione